Prescrizione del diritto al risarcimento del danno
Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da parte di chi assume di aver contratto per contagio da emotrasfusioni una malattia per fatto doloso o colposo di un terzo decorre dal giorno in cui tale malattia venga percepita – o possa essere percepita usando l’ordinaria diligenza e tenendo conto della diffusione delle conoscenze scientifiche – quale danno ingiusto conseguente al comportamento del terzo.
(Nella specie, la S.C. ha ritenuto che la dichiarazione anamnestica della paziente, resa in occasione della diagnosi di epatite C, di essersi sottoposta a trasfusione durante il parto e di non aver mai fatto uso di alcool e di stupefacenti, fosse idonea ad attestare la conoscenza o, comunque, la conoscibilità, secondo l’ordinaria diligenza, della riconducibilità causale della patologia alla trasfusione).
Cassazione civile sez. III, 13/07/2018, n.18521